Oggetto

Info

Note

Legge istitutiva

Legge 449/1997

Prorogate le scadenze di anno in anno fino al 2011

Evoluzione normativa e testo in vigore dal 2012

Intervenute molte variazioni sulla tipologia degli interventi, sulla loro documentazione e sulla percentuale di detrazione e sulla loro rateizzazione.

Dal 2012 l’agevolazione è inserita nel Testo Unico delle Imposte su Reddito all’art. 16 bis

Molta prassi è definita dall’Agenzia delle Entrate tramite Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni

Tipo di agevolazione

Detrazione da imposte IRPEF del 50% delle spese sostenute per l’intervento, IVA inclusa.

L’importo totale della detrazione si suddivide in dieci quote uguali da detrarre annualmente

L’importo totale della spese da cui detrarre è di € 96.000 per unità abitativa e per anno

Cumulabilità con altre agevolazioni

Le norme di questa agevolazioni ammettono di essere cumulate. con altre.  Occorre verificare se anche queste altre ammettono la cumulabilità

In particolare se un intervento è agevolato con detrazioni 50% non è agevolabile anche con detrazioni 65% (e viceversa)  o con gli incentivi Conto Termico (e viceversa)

Beneficiari

Tutti coloro che possono detrarre da imposte IRPEF ovvero le persone fisiche

Beneficiano tutti coloro che hanno sostenuto le spese se sono i possessori od i detentori (affittuari o comodatari) od i loro parenti prossimi conviventi

Immobili ammessi

Immobili esistenti (non ammessi i nuovi edifici in costruzione)

Tranne alcune eccezioni, gli immobili devono essere a carattere residenziale

Adempimenti precedenti l’intervento

Nessuno

Devono essere rispettati, quando necessari, gli adempimenti relativi alla normativa edilizia

Adempimenti a fine intervento

Nessuno

Devono essere rispettati, quando necessari, gli adempimenti relativi alla normativa edilizia

Modalità di pagamento delle spese

Tramite bonifico bancario o postale con procedura bancaria dedicata

La banca applica una ritenuta d’acconto al destinatario del pagamento

Documentazione necessaria redatta da professionisti

Tranne casi pochissimo frequenti non è richiesta o consigliata documentazione specifica, richiesta dalla normativa fiscale, redatta da professionisti

Molti adempimenti relativi alla normativa edilizia (per es. per manutenzioni straordinarie od interventi di livello superiore) richiedono l’intervento di un professionista

Documentazione di prodotti o dichiarazioni non necessariamente redatte da professionisti

La documentazione richiesta dalla normativa fiscale può essere generalmente gestita dal contribuente

Documentazione relativa alla sicurezza dell’intervento

In taluni casi l’intervento richiede, per la normativa della sicurezza, una comunicazione all’ASL di competenza

Generalmente in questi casi si tratta di interventi importanti in cui è coinvolto un è coinvolto un professionista  competente in materia di sicurezza.

Documentazione amministrativa

Fatture e ricevute dei bonifici relativi alle spese effettuate

Elenco generale degli interventi ammessi

Interventi di manutenzione ordinaria su parti condominiali

Questi interventi non richiedono titolo abilitativo ovvero una pratica edilizia

manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo

Questi interventi richiedono titolo abilitativo ovvero una pratica edilizia tipo CILA - SCIA)

Riparazioni dovute ad interventi calamitosi con stato di emergenza dichiarato

Adozione di misure antisismiche

Vedere pagina dedicata

Realizzazione autorimesse o posti auto pertinenziali

Eliminazione di barriere architettoniche e volti a favorire la mobilità di disabili gravi

Prevenzione di atti illeciti (furti, aggressioni, ecc.)

Cablatura di edifici

Bonifica amianto

Sicurezza domestica contro gli infortuni

Interventi per risparmio energetico:

- coibentazioni dell’involucro edilizio,

- coibentazione distribuzione fluidi termovettori

- impianti a pompe di calore

- impianti solari termici

- impianti fotovoltaici

- generatori di calore (caldaie)

- generatori a rifiuti organici od a biomasse

- impianti di cogenerazione energia elettrica e calore

- impianti di termoregolazione

- impianti di contabilizzazione del calore

- trasformazione di impianti centralizzati in impianti autonomi (di solito altre norme vietano questo intervento)

- sostituzione di scalda acqua elettrici con altri a combustibile

- sostituzioni di sorgenti luminose (es. lampadine) con altre di efficienza maggiore

Questi interventi applicano una normativa che risale al 1992.

per cui non si devono rispettare parametri molto restrittivi

In alcuni casi (es. caminetti, stufe a biomasse, condizionatori, impianti fotovoltaici, sostituzione scalda acqua, sostituzione lampadine) sono detrazioni di pratica applicazione

Nel caso della coibentazione dell’involucro edilizio se ne sconsiglia l’utilizzo per la difficoltà di calcolare i parametri richiesti (parametri non più utilizzati dal 2005)

Gli impianti fotovoltaici devono essere di potenza inferiore a 20 kW, installati sul tetto e con contratto GSE Scambio sul Posto o Ritiro Dedicato.

Altre particolarità

In caso di cessione dell’immobile il beneficio è a favore del nuovo proprietario dell’immobile

Il beneficio può rimanere a chi ha sostenuto le spese con specifica disposizione apposta nell’atto di vendita

Come per tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio si può, entro i limiti di legge, applicare l’aliquota IVA agevolata del 10%

La normativa che disciplina l’imposta IVA prescinde da quella che regola le detrazione dall’imposta lorda del 55% - 65% o del 36% - 50%

Entro certi limiti è consentito correggere dichiarazioni dei redditi che per errore o dimenticanza non riportanassero detrazioni spettanti

non oltre il 30/9 dell’anno successivo a quello in cui dovevano essere dichiarate

Le detrazioni indebitamente dichiarate sono sanzionate dall’Agenzia dell’Entrate

L’Agenzia delle Entrate commina una sanzione e chiede la restituzione con gli interessi delle detrazioni indebitamente effettuate